La guida di Davide

Davide
La guida di Davide

Visite turistiche

I greci si stabiliscono in questo angolo di terra chiamandolo Zancle che significa falce, dalla forma del suo porto naturale. Il suo nome attuale deriva da Messenia, la cittadina greca dei coloni che la popolano successivamente.
49 moradores locais recomendam
Messina
49 moradores locais recomendam
I greci si stabiliscono in questo angolo di terra chiamandolo Zancle che significa falce, dalla forma del suo porto naturale. Il suo nome attuale deriva da Messenia, la cittadina greca dei coloni che la popolano successivamente.
ammiriamo il più grande porto naturale del Mediterraneo che abbraccia l’azzurro mare dello stretto. Lo stesso mare che ha visto il passaggio di San Paolo Apostolo e di Ulisse dell’Odissea che in queste acque aveva affrontato le minacciose onde. Da qui partivano per l’Europa i bastimenti carichi di grano e di seta che la città produceva.
Stretto Di Messina
ammiriamo il più grande porto naturale del Mediterraneo che abbraccia l’azzurro mare dello stretto. Lo stesso mare che ha visto il passaggio di San Paolo Apostolo e di Ulisse dell’Odissea che in queste acque aveva affrontato le minacciose onde. Da qui partivano per l’Europa i bastimenti carichi di grano e di seta che la città produceva.
Punto panoramico Messina è ricca di belvedere mozzafiato. Il Sacrario di Cristo Re, sepolcro monumentale dei caduti, con la grande campana
Temple Christ the King
Sacrario Cristo Re
Punto panoramico Messina è ricca di belvedere mozzafiato. Il Sacrario di Cristo Re, sepolcro monumentale dei caduti, con la grande campana

Le Guide ai Quartieri

Una passeggiata nell’area storica attorno al Duomo, inebriati dal profumo del mare e affascinati dal passaggio delle tipiche carrozze a cavallo, espressioni della belle epoque messinese, è il punto di partenza per visitare la Cattedrale a pianta basilicale con i tre portali tardo-gotici e il grande mosaico del Cristo Pantocratore all’interno. Notevole è il grandioso organo polifonico, uno dei più grandi d’Europa, perfettamente funzionante. Da non perdere è anche il Tesoro del Duomo che contiene corredi preziosi della famosa scuola orafa messinese e una raccolta di opere databili al medioevo. Messina era infatti la città più ricca di cave d’argento dalle quali il governo spagnolo otteneva la materia prima per coniare le monete. La vista del Campanile normanno, alto 60 metri, è una delle maggiori attrattive. L’ora è scandita dal più grande e complesso orologio meccanico e astronomico del mondo. In piazza a mezzogiorno portiamo il naso all’insù per vedere l’originale e famoso carosello delle statue di bronzo dorato, collocato sulla facciata.
Piazza Duomo
Piazza Duomo
Una passeggiata nell’area storica attorno al Duomo, inebriati dal profumo del mare e affascinati dal passaggio delle tipiche carrozze a cavallo, espressioni della belle epoque messinese, è il punto di partenza per visitare la Cattedrale a pianta basilicale con i tre portali tardo-gotici e il grande mosaico del Cristo Pantocratore all’interno. Notevole è il grandioso organo polifonico, uno dei più grandi d’Europa, perfettamente funzionante. Da non perdere è anche il Tesoro del Duomo che contiene corredi preziosi della famosa scuola orafa messinese e una raccolta di opere databili al medioevo. Messina era infatti la città più ricca di cave d’argento dalle quali il governo spagnolo otteneva la materia prima per coniare le monete. La vista del Campanile normanno, alto 60 metri, è una delle maggiori attrattive. L’ora è scandita dal più grande e complesso orologio meccanico e astronomico del mondo. In piazza a mezzogiorno portiamo il naso all’insù per vedere l’originale e famoso carosello delle statue di bronzo dorato, collocato sulla facciata.
Per le scorpacciate di cozze, datteri, ostriche, vongole, pescespada e costardelle il luogo perfetto è Ganzirri. Qui ci sono gli allevamenti e attorno ai laghetti della Riserva Naturale, possiamo gustare le tipiche pietanze messinesi.
9 moradores locais recomendam
Ganzirri
9 moradores locais recomendam
Per le scorpacciate di cozze, datteri, ostriche, vongole, pescespada e costardelle il luogo perfetto è Ganzirri. Qui ci sono gli allevamenti e attorno ai laghetti della Riserva Naturale, possiamo gustare le tipiche pietanze messinesi.

Conselho para os viajantes

Não perca

La tipica granita siciliana

Prendiamoci il tempo che occorre: una pausa per gustare la granita di limone, oppure la famosa mezza con panna al caffè. In alternativa il cannolo con la ricotta.
Costumes e cultura

gastronomia tipica messinese

Nelle rosticcerie del centro fermiamoci per un tipico arancino al ragù o una focaccia tradizionale messinese, con scarola riccia, acciughe salate, formaggio tuma e pomodorino; o ancora il pitone, un calzone ripieno di verdura scarola, pomodoro, formaggio primo sale ed acciuga.